Oggi le aziende lungimiranti hanno compreso che investire in politiche di welfare, è sicuramente intelligente e utile per migliorare le relazioni, la comunicazione e le performance dei propri collaboratori.
Mettere al centro dell’azienda la PERSONA e coinvolgere tutto il personale in un processo di contaminazione di idee, significa facilitare e guidare i talenti a creare e sviluppare INNOVAZIONE per vivere in modo ancor più arricchente un luogo, quello lavorativo, ove mettiamo a disposizione una risorsa importante come il nostro TEMPO!
Questo approccio innovativo di coinvolgere i dipendenti passando dalla logica “top-down” a quella più efficace di mettere in rete tutti i “cervelli”, le emozioni e le ricchezze di un team di lavoro/aziendale, sta generando molte idee innovative e SMART allo stesso tempo, (Sostenibili, Misurabili, Attuabili, Realistiche e in Tempi condivisi).
Questa "prospettiva" di vivere e disegnare un’azienda facilita l'inserimento di nuovi modi di relazionarsi, di comunicare tra i colleghi e favorisce la cultura di sentirsi tutti attori protagonisti nell’immaginare e realizzare un'organizzazione del lavoro sempre più “people-oriented”!
Concetti che evidenzio anche nel mio libro “Star Bene Si Può!” (link per leggere le prime 58 pagine https://bit.ly/2I6EoA0), ove condivido col lettore l’importanza di investire nel benessere personale, (fisico ed emotivo), perché come dimostrato in post precedenti, i risultati che si ottengono sono sempre “WIN-WIN” e a beneficiarne sono tutti gli attori coinvolti:
- dipendenti,
- management,
- stakeholders e
- mercato.
Si riscopre così l’importanza e il piacere di lavorare in un’organizzazione aziendale che ha ben compreso come il livello di “quantità e qualità” di sane politiche di “welfare/benessere individuale” sia oggi lo strumento più efficace per continuare ad essere leader non solo nel mercato di riferimento ma nell’identificarsi concretamente come un’azienda 4.0 in un giusto equilibrio tra innovazione “umana” e “tecnologica”!
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