Lo STAR BENE dipende molto da ognuno di
noi.
Spesso cerchiamo delle risposte “ dall’ambiente esterno” e questo atteggiamento può indurci a pensare
che le soluzioni alle nostre esigenze dipendano dagli altri.
E se questi “altri” non si accorgono di
noi?
E’ probabile che l’esito di questa “attesa delegata” sarà posticipare nel tempo il nostro futuro desiderato!
Cosa accade quando un nostro bisogno non trova una risposta?
Accade che rimaniamo delusi!
E rimaniamo delusi a causa di CHI?
Di un “qualcuno” che non ci ha aiutato o di noi stessi poiché non abbiamo utilizzato tutte le nostre risorse per arrivare alla meta
desiderata?
La domanda che dobbiamo porci è: se vogliamo migliorarci in senso lato perché dobbiamo aspettare che sia “l’ambiente esterno” a trovare
delle risposte alle nostre esigenze personali?
Un futuro desiderato è solo nostro e delegare la nostra felicità o il
nostro benessere a tutto ciò che è “esterno” a noi non è producente se rimaniamo in uno stato di “passività” e di attesa nella “speranza” di essere aiutati!
Il miglior mentore per ognuno di noi è dentro di noi!
Tiriamo fuori il meglio di noi stessi perché in questo modo otteniamo due risultati importanti:
1° la consapevolezza che per migliorare il nostro presente molto dipende da noi e dalla nostra capacità di esprimere le
migliori risorse che possediamo e dando valore ad ogni cosa che
facciamo;
2° se siamo consapevoli del nostro valore è probabile che ci circonderemo di persone con adeguate caratteristiche per creare
una rete sociale in grado di arricchirci come individui e di arricchire chi condivide con noi un percorso di vita, di amicizia e di
sentimenti!
La nostra capacità di lavorare su noi stessi e di realizzare una “rete sociale sana” avviene quando agiamo nello stato di “VOGLIO FARE”!
Con tale atteggiamento evitiamo di relazionarci con noi stessi e con altri individui nello stato del “DEVO FARE” ove la maggior parte della
nostra energia è “spesa” per soddisfare ciò che non gratifica la nostra autostima; e il perdurare di questa situazione ci genera ansia, stress e in molti casi ci sentiamo anchegiudicati perché il nostro prezioso tempo non lo spendiamo per noi ma per qualcun altro!
Lo stato invece del “VOGLIO FARE” presenta molti vantaggi: viviamo la realtà dalla
prospettiva di essere centrati su noi stessi; ogni secondo del nostro tempo è speso per ancorarci alle nostre miglioririsorse che ci consentono di vivere il presente con passione; affrontiamo gli ostacoli non come
un freno ma come uno stimolo per testare le nostre risorse interne e per migliorarci ogni volta che vinciamo unasfida.
E in questo modo riduciamo i pensieri negativi, lo stress e il peso di sentirci giudicati!
Un semplice esercizio per capire se siamo sulla strada giusta per ottenere nei tempi adeguati ciò che sentiamo essere utile e
importante per il nostro star bene, è quello di chiederci quante volte in una giornata agiamo nello stato del “DEVO FARE” o del “VOGLIO FARE”!
Verificate sulla “bilancia del vostro agire” se “pesa” più una modalità di pensiero e di atteggiamento rispetto ad un’altra e in base all’esito
che otterrete avrete modo:
- di avere delle conferme che arricchiranno ancor di più il vostro valore di
persona;
- oppure dopo esservi ascoltati e “osservati” da una nuova prospettiva, vi si presenterà una realtà che vi porterà a riflettere e a capire che è giunto il momento di scegliere una strategia di comportamento diversa per facilitare il raggiungimento del vostro benessere
personale!
E' sempre e solo una questione di consapevolezza e di fare la scelta più
vantaggiosa per il nostroSTAR BENE!
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